I siti catalogo non servono più a nulla

I siti catalogo non servono (più?) a nulla. Hai appena realizzato il tuo nuovo sito internet? Hai presentato chi sei, cosa fai, dove sei, etc…? ecco: non serve esattamente a nulla.

La concorrenza vicina e lontana

Dieci anni fa il numero di siti internet era inferiore ad oggi. I tuoi concorrenti di ieri sono al tuo fianco nel panorama competitivo; e a questi si sommano tutti gli altri concorrenti, che fino a ieri erano geograficamente lontani da te, ma che oggi hanno approfittato dei vantaggi di questa nuova comunicazione digitale per avvicinarsi a te.

Innanzitutto “posizionati”

Innanzitutto “posizionati”. Avere un sito catalogo è comunque il minore dei mali. Ma solo se qualcuno di trova (su google, ma vale anche su social & co.). Parlo di “minore dei mali” o di “migliore delle ipotesi”, cercando di vedere il lato buono della questione: se poi neppure ti trovano per completa assenza di strategie di marketing e di posizionamento hai fatto una gran bella “frittata”.

Pensa al tuo potenziale cliente: perchè dovrebbe scegliere te?

Il segreto è una profonda conoscenza del tuo potenziale cliente: sei sicuro che a LUI basti sapere chi sei, cosa fai e perché lo fai, oltre a dove sei? Ritengo che questo andasse bene fino a un certo punto. Oggi il potenziale cliente ha mille altre domande da farti, vuole conoscerti intimamente e sapere cosa pensi tu dei tuoi prodotti.

Credo che la soluzione del sito catalogo sia stata e sia semplicemente la strada più facile e corta per il successo. Una soluzione che tuttavia è già destinata a “morire”: l’utente vuole di più da te! Il corteggiamento!

Sei sicuro che stiano cercando proprio te, e proprio adesso?

Un ulteriore limite dei siti catalogo è legato al momento in cui si trova il tuo potenziale cliente all’interno del SUO processo di acquisto.

Esattamente come i venditori porta a porta o la vendita a catalogo: sei sicuro che tutti coloro che entrano nel tuo sito internet siano già belli e pronti ad acquistarti? Con la carta di credito fumante in mano?

Mi spiego meglio: non credo che la vendita porta a porta o i cataloghi prodotto non siano utili; ritengo che ogni forma di comunicazione abbia il suo senso (partendo da fiere e biglietti da visita fino alle soluzioni digitali più raffinate). Ritengo solo che ogni cosa, in regime di scarsità, debba essere fatta in efficacia ed efficienza. E con senno.

Bada: esistono ottimi siti catalogo. Pensa ad esempio ad Amazon: il più grande marketplace al mondo. Attenzione che l’ecosistema Amazon non basa tutto sul prezzo dell’articolo, ma su un mix qualitativo del venditore (recensioni, rispetto delle regole, felicità dei clienti, post-vendita da paura). Se non ti chiami Amazon, con i budget di comunicazione di Amazon e con il presidio del mercato che ha Amazon (prova a fare qualsiasi ricerca su Google e vedere se non viene fuori proprio il colosso di Bezos): allora dovrai certamente fornire qualcosa in più di un catalogo al tuo visitatore in quanto il tuo potenziale cliente vuole molto di più da te!

Alcuni consigli

Sei certamente il migliore esperto dei prodotti o dei servizi che proponi. Alcune soluzioni per arricchire il tuo sito internet e la tua comunicazione:

  • Se ti occupi di vendita diretta al pubblico, potresti pensare di arricchire il tuo catalogo con video recensioni (tue ed originali)
  • Tenere un blog nel quale esprimi pareri e opinioni aiuta a filtrare la tua essenza al cliente.
  • Avere una pagina Facebook nella quale inserisci non solo promozioni ma anche contenuti esclusivi e servizi di post-vendita
  • Potresti pensare di inviare una newsletter periodica ai visitatori del tuo sito internet, fornendo contenuti esclusivi

Sono moltissime le opportunità che puoi cogliere: servono creatività, tempo, impegno e costanza. Ma raccoglierai presto i frutti di questo sforzo: innanzitutto avrai clienti più soddisfatti di te e che godranno molto di più del processo di acquisto; avrai fornito molte più informazioni, avrai tolto molti più dubbi, avrai reso più semplice qualcosa che per un potenziale cliente era difficile; infine, avrai molti più dati da Analytics, che potrai sfruttare per capire come orientare ulteriormente la tua comunicazione.


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