Marketing con Telegram: opportunità da cogliere!

Fare Marketing con Telegram? è una opportunità da non perdere! Se vedi Telegram come l’alternativa “sfigata” di WhatsApp, continua a leggere e comincia a ricrederti 😉

Telegram vs WhatsApp

Partiamo dagli utenti: WhatsApp 1, Telegram 0. Per il resto ci sono sono vantaggi da parte del secondo. Alcuni punti chiave in cui Telegram è decisamente superiore rispetto a WhatsApp:

  • Sicurezza: Telegram permette di chattare con crittografia (cosa che WhatsApp non ha)
  • Gruppi: su WhatsApp il numero di partecipanti alla chat è di molto inferiore che Telegram (super gruppi fino a 5000 membri dalla nuova release 3.7)
  • Condivisione documenti: tutti i tipi di documenti fino a 1,5GB per file (addio mail aziendale; attenzione che WA recentemente introdotto la possibilità di condividere documenti)
  • Velocità: indubbiamente maggiore su Telegram
  • Migliore sincronizzazione tra tutti i dispositivi (con versione web e APP anche per desktop) via cloud
  • Alcune funzionalità che WhatsApp non ha: autodistruzione temporizzata dei messaggi, costruzione di tools tramite API
  • I bot. Sono dei programmi su Telegram, destinati a funzionalità specifiche (es. previsioni meteo)
  • Telegram è gratis

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.. in più Telegram ha i canali

Da settembre 2015, Telegram ha introdotto i canali a sostituzione delle liste broadcast. Il concetto è molto più ampio rispetto a quello dei gruppi su WhatsApp. Banalizzo il concetto: mentre per costruire un gruppo devi avere tutti i numeri di telefono delle persone da invitare, il canale di Telegram è un gruppo raggiungibile da chiunque lo desideri.

Dunque: il gruppo (fino a 200 persone) è per la condivisione tra amici, familiari e piccoli team di lavoro; il super gruppo può accogliere fino a 1000 persone ed è attivabile se il gruppo raggiunge i 200 partecipanti. Se si cancella un messaggio, questo si cancella per tutti i partecipanti.

I canali sono molto di più: con un canale è possibile fare un broadcast di messaggi in modalità pubblica (anche privata, volendo), non ci sono limiti di membri e chiunque può raggiungere il canale e aggiungersi. Nel momento in cui l’amministratore crea un canale e vi assegna un nome, Telegram fornisce un URL dove poter raggiungere il canale stesso: ad esempio telegram.me/enricocipolla

Fare marketing con telegram

L’opportunità di marketing è ghiottissima: condivisione di contenuti nelle tasche degli utenti con un tasso di apertura del messaggio pressoché al 100%. Inoltre è disponibile un contatore di ogni contenuto, utile all’amministratore per capire come modificare i contenuti editoriali in base al gradimento degli utenti.

E’ possibile invitare i primi 200 partecipanti, gli altri dovranno iscriversi autonomamente: dato comunque il basso utilizzo della piattaforma di instant messaging, sarà necessaria una strategia ibrida con i social o tramite blog aziendali. Gli utenti potranno raggiungere il canale tramite il link o ricercando tramite un username pubblico (es. @enricocipolla).

Anche l’engagement è ottimo: gli utenti iscritti potranno valutare i contenuti, potendo condividere (all’interno dell’applicazione o copiando il link). Attenzione che, anche se il numero di iscritti è notevolmente più basso rispetto a WhatsApp, il numero di messaggi scambiati dagli utenti è in crescita vertiginosa. Parliamo comunque di 100 milioni di utenti attivi al mese e 15 miliardi di messaggi inviati al giorno: non male!

Un altra novità, introdotta da qualche settimana, è quella di invitare notifiche “silenziose”, al fine di non disturbare gli utenti.

Come fare?

La creazione di un canale è molto semplice, altra cosa è pianificare una vera e propria strategia di digital marketing con Telegram. Non deve diventare un semplice invio di una newsletter sotto un’altra forma, ma deve essere inquadrata in un mondo più accurato. Si tratta sicuramente di un nuovo mezzo, ancora poco utilizzato (almeno con queste modalità).

Per chi blogga tramite WordPress, sono disponibili numerosi plugin di integrazione diretta: io utilizzo Telegram for WordPress, che mi consente di inviare direttamente da dove scrivo una nuova notifica ai partecipanti del mio canale. Il plugin mi permette di decidere cosa inviare (solo link, link + immagine, …). Unico “difetto” che non è possibile programmare l’invio della notifica: se programmo il post su WordPress e su Hootsuite, in questo caso per le notifiche del canale di Telegram devo rientrare quando l’articolo è pubblicato.

I canali di Telegram, dunque, potrebbero entrare nella rosa dei migliori strumenti di marketing digitale utilizzabili da tutti: dalla PMI alla grande multinazionale! Alcuni consigli: cerca di dare contenuti esclusivi agli utenti (come news sulla tua attività, sconti, promozioni esclusive), di non pubblicare di continuo post e di evitare lo spam.


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